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Gruppo Stabile Olmetto

Storia della Compagnie

Gruppo Stabile Olmetto

Dopo sette anni di pausa, durante i quali sviluppa la sartoria e crea la propria famiglia sposando la Mina
Con la
Stagione 68-69 riprende l'attivita con il Gruppo Stabile Olmetto.
Il 25 maggio 1969, domenica, La Base Filodrammatica Minore diretta da Luigi Castoldi rappresenta:
"In citta' e' un’altra cosa", Regia di Bruno Rocco. Posto unico L.250
Comp. 69-70
Comp. 70-71
Mi vennero presentati dei giovani che gia stavano allestendo un loro spettacolo, diedi loro qualche consiglio e li lasciai concludere.
Comp. 71-72
Nel 1972, con l'appoggio del parroco, Rev. Luigi Motta, fu deciso di costituire la “Filodrammatica Parrocchiale” affidando l'incarico al sig. Luigi Castoldi
Con l'aiuto e attiva collaborazione tecnica di Antonio Pozzi, si mise immediatamente all’opera con molta buona volonta', tra difficolta', contrasti e scarse soddisfazioni, si incomincio' a portare in scena il 25 aprile 1972, con una decina di ragazzi, "
E' arrivato l'ambasciatore".
Comp. 72-73
Il 14 gennaio 1973 si mette in scena "
Una lampada alla finestra".
Sabato 7 e domenica 8 aprile 1973, il Gruppo Stabile presenta " El mari de mia miee" di Giovanni Cenzato, Regia di Cesi Zarin, (pseudonimo di Cesare Balzarini) posto unico L.700.
Con la collaborazione del Gruppo S.I.B., completammo la stagione, presentando le commedie in dialetto milanese: " I
balunitt de savon" e " El zio matt"
Comp. 73-74
Sabato 9 e domenica 10 febbraio 1974, il Gruppo Stabile presenta
"In citta' e' un’altra cosa", commedia brillante di E. Caglieri, regia di Bruno Rocco, posto unico L. 800
Nel gennaio del 1975 si rappresentano La sposa e la cavalla e Le tre grazie
Comp. 75-76
Il 14 novembre 1975 si rappresenta "
Una ragazza imbarazzante".
Comp. 76-77
La Compagnia si diede come obiettivo di avvicinare il pubblico anche con lavori teatrali impegnati, portando alla ribalta un discorso cristiano oltre che culturalmente educativo.
Provammo un giallo che pero' non ando' in scena.
Vennero invece presentati, l'8 giugno 1977, due atti unici di Pirandello: "
La morsa" e " La patente",
Questo periodo rappresenta il momento di passaggio a lavori di maggior impegno teatrale, non e' poco se si pensa che i componenti della Compagnia Stabile non erano professionisti del palcoscenico, ma impiegati, operai, artigiani, studenti che dopo aver lavorato tutto il giorno, dedicavano parte del loro tempo libero all'attivita' teatrale.
Esordisce alla regia l'amico Dino Battaglion che cura la messa in scena de'
"
La morsa"
Comp. 77-78
Il 10 febbraio 1978 si mette in scena "
Processo di famiglia" di Diego Fabbri.


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